Entrata in vigore lo scorso 7 luglio, la Legge 56/2019, meglio conosciuta come Decreto Concretezza, introduce una serie di novità sul lavoro statale e sulle procedure concorsuali per l’assunzione di nuovo personale. “Decreto Concretezza” perchè mira a concretizzare l’operato delle Pubbliche Amministrazioni e a combattere il fenomeno dell’assenteismo.

Decreto concretezza: cosa prevede

La legge introduce una serie di misure volte a ridurre il fenomeno dei “furbetti da cartellino” attraverso:

• La verifica biometrica dell’identità;
• L’installazione di un sistema di sorveglianza.

Sono esclusi dall’obbligo di riconoscimento biometrico gli insegnanti, perché già soggetti a sistemi di verifica delle presenze.

Turnover del personale

Con il Decreto Concretezza si manifesta la volontà di garantire un turnover del personale al 100%, nel corso del 2019 infatti ci saranno tante assunzioni quante le cessazioni dell’anno precedente.

Le competenze dei candidati

Priorità nell’assunzione del personale sarà data a chi possiede elevate competenze in materia di:

• Digitalizzazione;
• Razionalizzazione e semplificazione dei processi e procedimenti amministrativi;
• Gestione dei fondi strutturali e capacità di investimento;
• Qualità dei servizi pubblici.

Le prove di selezione

È stata introdotta la possibilità di una prova preselettiva, nel momento in cui il numero dei partecipanti rappresenta più del doppio dei posti messi a bando. Per rendere le procedure più veloce e snelle, le prove d’esame e quelle preselettive, con domande a risposta multipla, saranno svolte e poi corrette solo mediante sistemi informatici e telematici.

I titoli dei partecipanti non potranno avere un peso superiore a 1/3 del punteggio complessivo.

Le commissioni

Per esaminare le prove concorsuali verrà istituito un Albo Nazionale dei Componenti delle Commissioni Esaminatrici di Concorso con suddivisione su base regionale. Ogni componente può essere iscritto all’albo per tre anni ed ha la possibilità di rinnovare la sua iscrizione una sola volta.

Per rendere più veloci e snelle le procedure di correzione delle prove concorsuali è prevista anche la costituzione di una Sottocommissione per la correzione, alla quale verranno attribuiti almeno 250 candidati.

Ogni candidato ha la possibilità di accedere e monitorare ciascuna fase del concorso grazie ad un fascicolo elettronico.

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