Per contrastare la povertà e supportare le fasce più deboli, escluse dal Reddito di Cittadinanza, la Regione Puglia ha attuato una nuova misura di sostegno economico, il Reddito di Dignità 3.0.

Chi può ottenere il Reddito di Dignità

Hanno diritto al beneficio:

• i cittadini maggiorenni fino ai 67 anni d’età;
• i residenti nella Regione Puglia da almeno 12 mesi;
• i cittadini italiani, comunitari o titolari di permesso di soggiorno in corso di validità.
• i cittadini che hanno un Isee pari o inferiore a 9630,00 euro.

L’accesso alla misura è immediato invece per i cittadini che versano in particolari condizioni:

• disabili adulti che senza supporto familiare;
• donne vittime di violenza e senza sostegno familiare;
• persone senza dimora o con dimora fittizia presso il comune;
• genitori senza dimora a causa della separazione dal coniuge.

Attenzione particolare è rivolta alle famiglie numerose o con almeno tre figli minori, escluse invece dal Reddito di Cittadinanza a causa della scala di equivalenza. In Puglia dunque, una famiglia con un figlio disabile, con 5 o più componenti o con almeno tre figli minori, potrà presentare domanda al Reddito di Dignità anche con un Isee fino a 20 mila euro.

Quando e come presentare domanda per il Reddito di Dignità

La domanda per ottenere il beneficio economico può essere presentata gratuitamente da maggio a luglio, è compilabile on line in autonomia o con il supporto degli sportelli CAF e Patronato, previa sottoscrizione del patto di inclusione.  Il Reddito di Dignità sottoscritto dalla Regione Puglia infatti, è una misura attiva, orientata all’inclusione sociale. I beneficiari dovrà dovranno svolgere un tirocinio o un lavoro di comunità utile al nucleo in cui sono inseriti.

Le modalità di erogazione del Reddito di Dignità

A causa dei disguidi e dei ritardi causati dalle carte acquisti, che prevedevano il passaggio da INPS a Poste Italiane, la Regione Puglia ha deciso di erogare direttamente il beneficio in favore dei cittadini tramite IBAN del proprio conto o della propria carta.  

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